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25 Ottobre in Russia: "Giornata della collera sociale"

La decisione é stata presa durante il Forum sociale siberiano d'Irkutsk nell'Agosto 2008 (200 partecipanti da 36 regioni della Russia): lanciare la preparazione di una giornata nazionale d'azione unitaria dei movimenti sociali. Uno dei principali promotori di questa giornata é l'Unione dei Soviets di Coordinamento della Russia (SKS), ma a sostenere il messaggio ci sono molti altri movimenti sociali, sindacati indipendenti, associazioni di portatori di handicap, associazioni di pensionati, unioni d'abitanti, organizzazioni antifasciste, reti ecologiste, associazioni studentesche. I partiti politici sono chiamati ad accordare il loro sostegno lasciando comunque che in primo piano restino i movimenti e le rivendicazioni sociali. Svariati gruppi di sinistra si sono aggiunti ai comitati locali d'organizzazione. Il partito comunista ufficiale é per ora reticente.

L'obiettivo principale di questa azione é proclamare in modo solidale la responsabilità del potere nella politica antisociale ed antidemocratica perseguita attualmente e appoggiando rivendicazioni comuni sui problemi sociali più importanti.

Nell'appello adottato dai partecipanti al Forum siberiano é stato infatti dichiarato: "Come il Forum ha mostrato, in tutte le città le persone si scontrano con gli stessi problemi e, nonostante le divergenze ideologiche, si mobilitano con lo stesso obiettivo - che il potere renda conto ai cittadini- e attorno agli stessi valori: giustizia sociale, controllo del potere da parte dei cittadini, rispetto dei diritti democratici. Ma ovunque, dove le persone iniziano a difendere i propri diritti, e questi sono sempre più numerosi, ci si scontra con repressioni e si é trattati da "estremisti". Gli ostacoli tuttavia non fanno che raddoppiare la determinazione dei nostri cittadini che continuano la lotta con rinnovata energia. Per questo motivo abbiamo chiamato questa giornata "Giornata della collera sociale". Gli slogan principali della giornata sono: " Il potere sotto il controllo cittadino!" e "Per la giustizia sociale ed i diritti cittadini!"

Ogni città prepara la giornata con il suo comitato d'organizzazione e le sue priorità. Tuttavia, essendo i movimenti degli abitanti fra i principali sostenitori di questa campagna per i diritti sociali, i temi prioritari di volantini, giornali e dichiarazioni riguardano la casa e la città.

A questo proposito le rivendicazioni principali sono le seguenti:

-adempimento del diritto garantito per legge ad un ambiente di vita favorevole;
-restauro dei vecchi immobili a spese dello Stato come riconoscimento da parte dello Stato del debito contratto nei confronti della cittadinanza per l'incuria delle società comunali nella manutenzione degli immobili;
-stop al sabotaggio da parte dei poteri locali del diritto all'autogestione dei condomini e alla proprietà collettiva indivisibile sui terreni degli immobili;
-sottomissione di tutti i progetti immobiliari all'opinione pubblica tramite referendum locali;
-divieto di sfratti forzati, come per gli abitanti degli ostelli per i lavoratori;
-divieto di espropri arbitrari, come a Sotchi o nella periferia di Mosca (Boutovo)

Per ora già 42 regioni hanno risposto all'appello e allestito dei comitati d'organizzazione. L'estensione geografica é più che notevole: da Kaliningrad ad ovest a Sakhalin nell'estremo oriente, da San Pietroburgo al nord fino ad Astrakan e Sotchi nel sud.