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Lancio della Campagna Sfratti Zero in Venezuela

Lo scorso 3 marzo 2007, la piattaforma unitaria costituita da diverse organizzazioni impegnate nella lotta per il diritto alla casa e per la democratizzazione della città, ha realizzato nell’università boliviana del Venezuela il lancio della “Campagna Sfratti Zero”.

Conserjes Unidos por Venezuela, Red Metropolitana de Inquilinos, Red de Inquilinos, Fundación Nacional Comité de los Sin Techos, Comité de Tierra Urbanas, Campamentos de Pionero, hanno realizzato nell’università boliviana del Venezuela il lancio della “Campagna Sfratti Zero”, in presenza di più di 2000 partecipanti, appartenenti a diversi settori che combattono la minaccia dello sfratto forzoso o la tragedia di non avere una casa dignitosa.

Durante questo atto, le organizzazioni partecipanti hanno rimarcato l’impegno nella lotta per il diritto a una città e una casa dignitosa per tutti e hanno sviluppato un piano d’azione contro gli sfratti all’interno della menzionata campagna, quest’ultima congiunta alle azioni che da tre anni l’International Alliance of Inhabitants sta promuovendo in diversi paesi su scala mondiale.

L’atto si è aperto con la lettura del manifesto della campagna che si fa portavoce della grave situazione di precarietà in cui da anni vivono migliaia di famiglie in Venezuela in relazione al diritto a una casa e un habitat per tutti, diritto che è stato negato a causa del sistema mercantilistico fondiario, retto dagli interessi del capitale finanziario e immobiliare di una minoranza estranea agli interessi della collettività; al contempo, nel suddetto manifesto si avanzano proposte collettive per combattere la piaga degli sfratti e della speculazione immobiliare.

In questo senso, i relatori di tutte le organizzazioni partecipanti hanno protestato contro gli sfratti, hanno discusso le problematiche quotidiane e hanno vagliato soluzioni a tali problemi, hanno focalizzato l’attenzione nel cambiare il modello giuridico esistente e hanno proposto fra le altre cose la deroga alla legge di locazione immobiliare, la riforma del codice civile, la revisione del codice penale, la regolamentazione delle vendite immobiliari, la creazione di meccanismi di accesso al suolo urbano, così come porre un freno alla sostituzione delle case con centri commerciali che contribuiscono maggiormente all’esclusione; il tutto, nel quadro della partecipazione collettiva delle diverse organizzazioni.

Tutte le organizzazioni riconoscono di subire le conseguenze di un concetto di proprietà privata negli spazi urbani che esclude e nega la vita e i diritti, pertanto sono uniti nella lotta per la sostituzione di questa forma di proprietà in cambio di relazioni maggiormente inclusive ed eque.

La piattaforma unitaria che si sviluppa attorno alla “Campagna Sfratti Zero”, incentrerà le sue azioni su tre nuclei principali: la lotta contro gli sfratti, la lotta contro la speculazione immobiliare e la piena garanzia abitativa attraverso la costruzione e produzione sociale; il tutto affinché coloro che hanno una casa non la perdano, coloro che ne fruiscono per metà (in cattive condizioni, senza servizi, senza un habitat adeguato, senza sicurezza abitativa) possano averne pieno possesso e chi ne è privo possa riuscire ad ottenerla.

Terminiamo l’atto con i saluti dei compagni internazionalisti presenti, rappresentanti del Movimiento Sin Techo de Paraguay e della Federación Uruguaya de Cooperativas de Vivienda por Ayuda Mutua (FUCVAM), che ci hanno spronati con le loro parole, e successivamente con un energico “vente-tú” in musica, con i compagni del Réquiem, José Garcés e altri musicisti del nostro paese, cui hanno preso parte un gruppo di compagni dell’università, che hanno fatto da colonna sonora alle nostre lotte. Perché alla fine lottiamo per l’allegria e la speranza contro la tristezza e la paura che ci vuole instillare il capitale...

Manifiesto Campaña Cero Desalojos, Venezuela 3 de marzo de 2007