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la Via Urbana

Verso la creazione di una Rete Mediterranea degli Abitanti, ci siamo!

Circa un centinaio di persone, organizzazioni sociali, autorità locali ed esperti progressisti provenienti dai Paesi lrivieraschi del Mediterraneo hanno partecipato all’incontro organizzato da IAI ad Africities 8. È stata costituita una Commissione Guida della Rete Mediterranea degli Abitanti. Il prossimo incontro si terrà a Marsiglia, in concomitanza con il “Meeting of the two shores” (Incontro delle due sponde”) (Marsiglia, giugno 2019) il cui scopo è quello di rilanciare l’Unione Mediterranea.

Circa un centinaio di persone, organizzazioni sociali, autorità locali, esperti e accademici progressisti provenienti dai Paesi lrivieraschi del Mediterraneo, inclusi la Tunisia, l’Italia, il Marocco, la Spagna, la Francia, il Ghana, lo Zimbabwe, il Benin e il Senegal, hanno partecipato all’incontro organizzato dall’Alleanza Internazionale degli Abitanti, ad Africities 8 il 23 novembre del 2018, a Marrakech. La riunione è stata ricca di scambi di esperienze e di condivisione di strategie; il risultato di ciò è stata una voce e un modo comuni di sostenere il diritto alla casa, al territorio e alla città per tutti gli abitanti, i residenti e i migranti, e di muoversi liberamente nei paesi del bacino mediterraneo.

È stato istituito un Comitato direttivo della Rete Mediterranea degli Abitanti, il cui prossimo incontro si terrà a Marsiglia a giugno 2019, in concomitanza con il summit intergovernativo dell’Unione per il Mediterraneo, che riunisce 43 Paesi europei e del Bacino del Mediterraneo, inclusi i 28 Stati membri dell’Unione Europea e i Paesi partner del Mediterraneo del Nord Africa, del Medio Oriente e dell’Europa Sud Orientale.

Con più di 500 milioni di abitanti provenienti da 22 Paesi limitrofi, ognuno afflitto dalle stesse politiche neoliberiste causa della crisi urbana, della migrazione dall’impoverita Africa sub-sahariana, dell’insostenibile speculazione edilizia per le popolazioni e della distruzione dell’ambiente, e spesso governate da una nuova generazione di politici razzisti e nazionalisti che hanno favorito il massacro di decine di migliaia di migranti nel corso degli ultimi quattro anni, il bacino del Mediterraneo sta innalzando barriere e attizzando i focolai della guerra tra i poveri. La mancanza di risorse per la risoluzione di questi problemi è stata denunciata dalle autorità locali e dalle organizzazioni di cittadini, che hanno sottolineato il crescente bisogno urgente di unire le forze e organizzarci da soli.

Questa riunione è il risultato di cinque anni di lavoro, scambi e solidarietà. Il primo incontro, che ha lanciato il processo della rete, ebbe luogo al WSF, nel marzo del 2013 a Tunisi, nell’ambito dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti, poi è proseguito nell’ottobre del 2013, durante il primo Congresso sul Diritto a un’Abitazione Decente a Tunisi, nel corso dell’Assemblea Mondiale degli Abitanti al WSF 2015, ad Africities 7, a Johannesburg, e infine alla riunione degli Abitanti ad Africities 2018 a Marrakesh.

La sfida e il sogno sono quelli di mettere insieme le organizzazioni di abitanti del Mediterraneo per sostenere tale dinamica e queste convergenze in una piattaforma di voci indipendenti, con il supporto delle autorità locali, delle istituzioni e degli esperti progressisti, uniti con l’obiettivo di attuare politiche appropriate nella lotta per i diritti umani: il diritto a risiedere; il diritto ad un’abitazione, al territorio e alla città e ai villaggi urbani; il diritto alla mobilità e ad accogliere la diversità nel Mare Nostrum, affermando un governo alternativo, partecipativo e popolare su base giornaliera nella gestione delle loro città, per le generazioni future e presenti.

Tali temi sono stati sostenuti dalla partecipazione delle autorità locali elette provenienti dalla Tunisia, come il sindaco di La Marsa, Slim Mihrzi; il sindaco di Cartagine, Hayet Bayoudh; il sindaco di Nabeul, Houda Skandaji; il sindaco di Hammam-Chot, Fethi Zagrouba e Brahim Haj Hassan, vice sindaco di Ghar El Melh, così come molti altri rappresentanti di autorità locali in Marocco (Settat, Aiterkha, Gueltet Zemanour, Oued Amlil, Saka/Guercif, Ouarzazat, Fes, Bouhloutaza, Taglaft, Azrou, e molti altri…).

Il successo di questa riunione iniziale non appartiene alla sola IAI, ma anche a tutte le reti e le organizzazioni di abitanti, con i rappresentanti locali eletti che hanno partecipato, tutti con la loro partecipazione e il contenuto dei loro interventi: a Kouraich Jaouahdou, Mouna Mathari, Ilhem Ben Salah, Ilham Tahrzout, Abadallah Allali, Pedro Martin Heras, Fatou Diouf. Si è conclusa con la convalida di un Comitato direttivo interno per lavorare alla Carta dei Principi, le linee guida e un Piano di Azione 2019-2021. Il prossimo incontro avrà luogo a Marsiglia nel giugno 2019, in concomitanza con il Summit dell’Unione per il Mediterraneo.

Il segretariato di Africities, UCLGA e UCLG, dovrebbe attivare questo processo di istituzione della Rete, in particolar modo informando le autorità localilocali incluse nei Paesi rivieraschi del Mediterraneo e sostenendo la partecipazione al prossimo incontro di Marsiglia.

 

Accordi del Comitato promotore della Rete Mediterranea degli Abitanti (Africities, Marrakesh, 24/11/2018)

L’incontro, il cui scopo era quello di implementare le decisioni del workshop ad Africities:

  • Conferma l’impegno personale e collettivo nella costituzione della Rete Mediterranea degli Abitanti proposta da IAI e il suo lancio durante l’incontro in concomitanza con l’”Incontro delle due Rive” (Marsiglia, Giugno 2019), il cui scopo è quello di rilanciare l’Unione per il Mediterraneo.
  • Inoltre, l’incontro ha istituito il Comitato promotore ad interim, che include le organizzazioni di abitanti che promuovono l’incontro a Marrakesh, in collaborazione con gli esperti progressisti e le autorità locali, al fine di organizzare l’incontro di Marsiglia in collaborazione con le organizzazioni degli abitanti e gli esperti locali, inclusa la riflessione, le proposte e la mobilitazione.
  • ·   Si raccomanda che i segretariati di Africities, di UCLGA e UCLG favoriscano questo processo di istituzione della Rete Mediterranea degli Abitanti, in particolare informando le autorità localidei Paesi l rivieraschi del Mediterraneo e promuovendo la loro partecipazione all’incontro della Rete a Marsiglia.

Contatto:  rmh@habitants.org


 

Gli interventi  

Coordinazione  


Soha BEN SLAMA, Coordinatrice dell’Alleanza Internazionale degli Abitanti, Tunisia

La Rete Mediterranea degli Abitanti

La creazione della Rete fa seguito a un progetto iniziato dalla IAI nel 2013, che ha riunito differenti attori provenienti da entrambe le sponde del Mediterraneo. Ciò ha delle forti ragioni politiche. La sua storia è radicata nelle due Assemblee Mondiali degli Abitanti che abbiamo coorganizzato durante il World Social Forum in Tunisia, nel 2013 e nel 2015.


Mike DAVIES, Coordinatore dell'Africa anglofona per l’Alleanza Internazionale degli Abitanti, Zimbabwe

Proposte di attività per la Rete Mediterranea degli Abitanti

Sviluppare i rapporti con le organizzazioni degli abitanti e dei migranti, analizzare i problemi condivisi, lavorare sulla formazione, mobilitare il supporto internazionale delle alleanze.


Cesare OTTOLINI, Coordinatore Globale, Alleanza Internazionale degli Abitanti, Unione Inquilini, Italia

Definire un Percorso Comune 2019-2021 per costruire una Rete Mediterranea degli Abitanti

Alcuni punti chiave per la proposta di strategie: gli abitanti devono essere i protagonisti delle lotte e delle proposte, in modo da ri-esistere (resistere alle politiche neoliberali e razziste per esistere nelle città e nei territori)

Una percorso condiviso per l’Incontro di lancio a Marsiglia, nel giugno 2019.


Pannellisti


Abdellah ALLALI, Presidente della Rete marocchina per un’Abitazione Decente, Marocco

Ilham TARHZOUT, Rete Marocchina per un’Abitazione Decente, Marocco

Verso la creazione di una Rete Mediterranea degli Abitanti: il contributo del RMLD (Rete Marocchina per l’Abitazione Decente):

  • Presentazione della Rete Marocchina, con gli obiettivi e le strategie: lotta contro la speculazione edilizia, e partecipazione alle politiche pubbliche cittadine. Limiti e sfide a partire dall’adozione di una strategia nazionale contro le baracche nel 2004. Tuttavia, questo genere di abitazione non è stato ancora sradicato. Presentazione del quadro normativo per il diritto alla casa in Marocco. Il riferimento agli strumenti legali e alle minacce contro i diritti umani esiste. In ogni caso, si avverte la mancanza di un quadro normativo e la sua implementazione s’interfaccia con ostacoli localizzati, sebbene questa sia una responsabilità dello Stato.

Ilhem BEN SALAH, Presidente della Commissione per la Democrazia Partecipativa, il Governo e l’Anticorruzione nella Municipalità di Ariana, in Tunisia

Approccio Partecipativo nella Municipalità di Ariana

Istituire un governo migliore nella municipalità, integrare i cittadini, specialmente quelli a basso tasso partecipativo (donne, giovani, persone con disabilità, associazioni) nei processi decisionali istituendo dei meccanismi partecipativi efficaci, sono tra gli obiettivi della nostra lista, con la priorità per il Consiglio Municipale di Ariana.


Mohamed Jouraich JAOUAHDOU, Presidente dell’Associazione Azione Associativa, Tunisia

La Municipalità come riflesso della propria democrazia partecipativa

Quando oggi parliamo a una municipalità, avremo bisogno semplicemente di chiedere loro quali meccanismi partecipativi utilizza, in modo che poi potremo domandare anche a quale tipo di municipalità appartengono: il tipo di municipalità che vogliamo aiutare e preservare, o il tipo di municipalità che vogliamo vedere scomparire per sempre.


Mouna MATHARI, Presidente della Commissione per i Media, la Comunicazione e la Valutazione per la Municipalità di La Marsa, Associazione di Cittadini e Solidarietà, Tunisia

Potere locale verificato dalla realtà

Il 6 maggio per la prima volta in Tunisia sono stati eletti, con suffragio universale, i consigli municipali. Ci troviamo di fronte alla necessità di fornire risposte ai nostri concittadini che vivono in estese aree svantaggiate, e di pensare politiche urgenti per la coesione sociale.


Pedro Martin HERAS, Piattaforma dei Colpiti dall’Ipoteca, Spagna

Verso una Rete Mediterranea degli Abitanti: Sì, è possibile!

La PAH (Piattaforma Colpiti dall’Ipoteca) è un movimento cittadino composto da circa 252 centri, che lottano per il diritto alla casa in Spagna. Sono personalmente coinvolto in quest’iniziativa perché ci credo. Vi incoraggio a mettere tutta la vostra energia in questo progetto. Perché, come dicono nella PAH… Sì, è possibile!


Fatou DIOUF, Internazionale dei Servizi Pubblici, Senegal

Lavoratori/lavoratrici e abitanti, residenti e migranti: uniti!

L’ISP è una federazione internazionale che raggruppa dei sindacati dei servizi pubblici con più di 20 milioni di lavoratrici e lavoratori nel mondo. I lavoratori dei servizi pubblici sono così i primi ad essere in contatto con i migranti.


Mouchrik ELMOSTAFA, Rete Marocchina per la Casa Decente, Marocco


Il(la) Traduttore(trice) Volontario(a) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che ha collaborato con la traduzione di questo testo è

Ileana Villani

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