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INCONTRO NAZIONALE U.I. Firenze - Sabato 23 Gennaio 2010

INCONTRO NAZIONALE U.I., Firenze, gennaio 2010

INCONTRO NAZIONALE U.I.

Un mercato immobiliare irrazionale, con affitti da strozzo ed elevatissimi prezzi di vendita, sta portando milioni di famiglie italiane e di lavoratori immigrati allo sbando; cresce il degrado e nel degrado la rabbia, l'intolleranza, la xenofobia.
In questa drammatica fase economica, il nocciolo della questione, per un governo concepito come servizio alla collettività, sta nell'utilizzazione delle risorse finanziarie e patrimoniali a disposizione dello Stato e degli altri Enti Pubblici.

Perché ci riuniamo a convegno

In Italia si realizzavano ogni anno decine di migliaia di alloggi popolari e altrettanti dalle cooperative edilizie. L'affitto era sociale e gli interessi di mutuo erano estremamente ridotti.
Queste condizioni derivavano dalla disponibilità di aree a prezzo “agricolo” e da un constante flusso finanziario costituito dalla cosiddetta contribuzione Gescal. Come ulteriore calmiere al fianco del settore pubblico operavano gli enti previdenziali pubblici e le stesse assicurazioni di interesse nazionale, sostenuti da appositi piani urbanistici e da finanziamenti autonomi.

Oggi nulla di tutto questo, solo un immane spreco edilizio.

Un mercato immobiliare irrazionale, con affitti da strozzo ed elevatissimi prezzi di vendita, sta portando milioni di famiglie italiane e di lavoratori immigrati allo sbando; cresce il degrado e nel degrado la rabbia, l'intolleranza, la xenofobia.

In questa drammatica fase economica, il nocciolo della questione, per un governo concepito come servizio alla collettività, sta nell'utilizzazione delle risorse finanziarie e patrimoniali a disposizione dello Stato e degli altri Enti Pubblici.

Per maggior concretezza non è ammissibile insistere con enfatici grandi lavori pubblici, è inaccettabile il continuo incremento delle spese militari, sono da bloccare gli impieghi speculativi del patrimonio pubblico “disponibile”.

In sintesi dovrebbe essere all'ordine del giorno la sostanziale correzione dei bilanci dello Stato e degli Enti locali; imprescindibile una nuova politica economica che abbia tra i suoi cardini la messa in sicurezza ambientale del territorio e un efficace piano nazionale per la realizzazione di alloggi pubblici e sociali, e che tale indirizzo sia alimentato anche con un diverso e positivo impiego del risparmio delle famiglie.

Anche per questo ci/vi incontriamo all'interno dello straordinario recupero abitativo sociale delle Murate.