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Bombardamento mail subito e presidio del Senato il 29/1/14

Mobilitazione straordinaria per chiedere al Parlamento di fermare la tragedia sfratti che colpisce oltre 250.000 famiglie.

L'Unione Inquilini, l'Assemblea Romana Sfratti Zero e il Comitato abitare la città invitano tutti al presidio di fronte al Senato Mercoledì 29/1/14 e a firmare subito la petizione per chiedere ai parlamentari di votare gli emendamenti al decreto mille proroghe per estendere il blocco degli sfratti fino al 31/12/14  anche per morosità incolpevole.

E' iniziata al Senato la discussione del decreto mille proroghe che, all'art.8, affronta la questione della proroga dell'esecuzione degli sfratti.

Come denunciato dall'Unione Inquilini e dai movimenti di lotta per la casa, si tratta di un intervento finto, in quanto esclude dal suo ambito oltre il 90% degli sfratti in corso.

Si tratta dunque di una palese violazione dell'obbligazione legale assunta dall'Italia con la L. 25 ottobre 1977 n. 881 (ratifica del Patto Internazionale sui Diritti Economici, Sociali e Culturali): l'articolo 11 impegna i governi ad attuare tutte le misure per garantire il diritto, mentre i Commenti generali n. 4 e n. 7 del Comitato Sui Diritti ONU precisano che sono vietati gli sfratti senza rialloggio adeguato. Obbligazione richiamata più volte dal Comitato ONU-Habitat sugli Sfratti e dalla Relatrice Speciale delle Nazioni Unite per il Diritto alla Casa.

Il provvedimento del governo, infatti, interessa esclusivamente gli sfratti per finita locazione (nel 2013 solo 6500 su un totale di circa 68 mila sentenze esecutive) e per limitate categorie: redditi bassi con presenza di anziani, minori, malati terminali, portatori di handicap gravi. Inoltre, la proroga è stata limitata al giugno del 2014, ben sapendo che i comuni sono privi di mezzi e disponibilità per poter fornire risposte anche a quei limitatissimi nuclei oggi interessati dalla proroga. Vengono esclusi gli sfratti per morosità (circa 60.500 nuove sentenze esecutive solo nel 2012) che rappresentano ormai oltre il 90% degli sfratti emessi in Italia.

In 10 anni in Italia si è passati da meno di 40 mila sfratti l'anno a quasi 70 mila con un incremento della morosità del 120% (da circa 25 mila a oltre 60 mila l'anno). Il fenomeno sfratti, infine, come un'onda anomala, è tracimato dalle grandi aree urbane e interessa ormai, praticamente allo stesso modo, piccole e medie città, travolte dalla crisi e dalla disoccupazione. Città come Prato, Lodi, Novara, Brescia, Livorno, Rimini, Pavia, Pistoia, Cosenza, Parma, Avellino hanno visto nel 2012 un rapporto tra sentenze di sfratto esecutivo e famiglie residente in affitto privato inferiore a 1 ogni 55, alla stregua di grandi città come Roma, Palermo, Bologna, Firenze e così via.

Eppure, ci sono novità legislative significative che potrebbero permettere di connettere la necessaria proroga delle esecuzioni a un intervento vero di programmazione sul territorio al fine di consentire l'esecuzione degli sfratti solo con il passaggio da casa a casa.

Il governo deve varare nei prossimi giorni un decreto in cui definire i requisiti per poter accedere ai previsti contributi per la morosità incolpevole e i Prefetti possono intervenire con misure di graduazione al fine di connettere l'esecuzione degli sfratti con i percorsi di accompagnamento sociali che le regioni devono introdurre, anche con la costituzione di commissioni comunali.

Strategicamente, la sofferenza abitativa strutturale in cui da anni si dibatte il Paese va affrontata finanziando e attuando un grande piano nazionale per incrementare l'offerta di alloggi sociali con il recupero e riuso dell'enorme patrimonio pubblico a partire dal demanio civile e militare.

Per tutte queste ragioni, l'Unione Inquilini ha chiesto con forza ai gruppi parlamentari di modificare il decreto, estendendo al proroga alla morosità incolpevole e allungandola a tutto il 2014, proponendo emendamenti che sono stati presentati.

L'Unione Inquilini rivolge un appello a tutte le associazioni, movimenti, organizzazioni sindacali per intensificare la mobilitazione e la pressione sul Parlamento affinché queste modifiche vengano accolte.

Possiamo e dobbiamo fare qualcosa per fermare la tragedia che colpisce più di 250.000 famiglie in tutto il Paese!

 

Subito: Bombardamento mail dei parlamentari

Per chiedere l'approvazione degli emendamenti che estendono la proroga degli sfratti. Sottoscrivi l'appello  e arriverà immediatamente nella posta di ciascun parlamentare il tuo messaggio.

Vi informeremo sul voto di ciascuno.

Mercoledì 29 gennaio 2014 (9,30 alle 13,30): Presidio del Senato

Roma, Piazza Cinque Lune, indetto da Unione Inquilini assieme all' "Assemblea romana sfratti zero" e al "Comitato abitare la città".

Sempre

Estendere il tutto il paese i picchetti di solidarietà per difendere la legalità del diritto alla casa e impedire gli sfratti e gli sgomberi.

Sedi Unione Inquilini cliccando qui

Per info e/o adesioni: roma@unioneinquililini.it  

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