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A “Plan” to organize the Urban Struggle

Abu Rayan Al-Beeroonee @ Shelter for the Poor

Autore/i dell'opera: Stefano Collizzolli, Alessio Surian, Giulia Leonardi, Nicola Sossass

Abu è il direttore esecutivo di Shelter for the poor, a Daka, Bangladesh. L'organizzazione nata per lottare contro la povertà e la corruzione, lavora per difendere il diritto alla casa e alla terra nelle aree povere del Bangladesh in cui la situazione economica è molto grave: più del 40% della popolazione vive sotto la soglia di povertà, l'emigrazione dalle campagne e la rapida urbanizzazione delle città spinge centinaia di migliaia di persone a vivere negli slum. Daka per esempio, è una delle più popolose città del mondo in cui 4 milioni di abitanti vivono negli slum in condizioni precarie e senza prospettive per il futuro.
Abu racconta delle esperienze di lotta contro gli sfratti di massa a Daka, in cui la popolazione povera ha resistito, di come sia importante avere un piano: l'organizzazione a diversi livelli: l'azione, i media, le istituzioni, i referenti legali e, cosa fondamentale, che per proteggere i diritti degli abitanti degli slum è necessario che siano loro stessi a mobilitarsi per produrre un reale cambiamento sociale.
Metodologia di azione sociale usata dai protagonisti:
advocacy, manifestazioni di strada, resistenza agli sfratti di massa rapporti con i media, rapporti con gli avvocati.
Tematiche principali trattate:
Cittadinanza , Sfratti , Gestione dei progetti
Parole chiave , tag:
Bangladesh, self-empowerment, abitanti degli slum, diritto alla casa, migrazione, urbanizzazione, diritti umani
Bangladesh