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Venuezuela, il sindaco del Municipio Libertador di Caracas emana un decreto antisfratti

La Repubblica Bolivariana Venezuelana compie un passo avanti in materia di diritti umani grazie al decreto municipale

Un decreto all'avanguardia in materia di diritti umani emanato dal sindaco del Municipio Libertador di Caracas pone la città della Repubblica Bolivariana del Venezuela al terzo posto nel mondo, in termini di tempo, ad avere uno strumento contro gli sfratti coatti e violenti: la prima è Roma, dove nel 2005 è stato approvato un un piano d'azione contro gli sfratti, la seconda Bobigny nell’area metropolitana di Parigi, capofila dei comuni francesi che hanno approvato decreti di protezione dagli sfratti, e la terza è ora Caracas.

Le associazioni e i movimenti degli Abitanti di paesi del Medio Oriente, America, Europa e Africa si sono organizzati per contribuire alla ricerca di modelli di sviluppo alternativi al neoliberismo in materia di diritto alla casa e, ciascuno nel proprio paese, ha iniziato una lotta contro gli sfratti coatti e in favore del diritto ad un’abitazione dignitosa, organizzandosi e costruendo i necessari strumenti di protezione. Si tratta di lotte che vengono portate avanti da decenni, ma senza raggiungere il successo che stavolta si è ottenuto nel Municipio Libertador di Caracas della Repubblica Bolivariana del Venezuela.

Nel Venezuela della quarta repubblica alcuni gruppi oligopolistici, che mantenevano e mantengono tuttora il controllo del mercato immobiliare, presero il controllo di case e terreni urbani. Dopo il blocco petrolifero e il tentativo di golpe, vedendo ridotti i loro introiti a causa della regolamentazione degli affitti, questi gruppi diedero inizio ad una brutale ondata di sfratti forzosi. Da questi eventi nacque l’organizzazione popolare, si associarono i condomini e le parrocchie e si cominciò a chiedere alla precedente amministrazione metropolitana l’espropriazione degli edifici destinati all’affitto. Anche se non si arrivò a risolvere il problema, si creò comunque un precedente: dall’associazione parrocchiale prese vita la Red Metropolitana de Inquilinos, un’organizzazione che opera oramai da tre anni dai locali dell’Università Bolivariana del Venezuela.

Il Municipio Bolivariano Libertador, tutelando le famiglie dagli sfratti arbitrari, ha ottenuto una vittoria popolare, dal momento che è stato sostenuto da movimenti sociali degli abitanti come CTU, Campamento de Pioneros, Conserjes Unidas por Venezuela e Red Metropolitana de Inquilinos, che contribuirono anche alla formulazione del testo del decreto che oggi è festeggiato da tutti i movimenti sociali degli abitanti nel mondo, grazie alla volontà e alla linea politica del governo rivoluzionario e all’impegno popolare del sindaco Jorge Rodríguez.

Questa vittoria è solo il fiore all'occhiello delle rivendicazioni del diritto umano alla casa e contro il “latifondismo urbano”. Purtroppo il resto delle cittadine e dei cittadini degli altri municipi di Caracas non godranno di questa protezione, dal momento che si trovano nelle mani di amministrazioni che si oppongono alle rivendicazioni del popolo degli umili. La lotta del movimento sociale Red Metropolitana de Inquilinos si orienterà alla conquista di queste rivendicazioni, non solo a livello locale, ma anche a livello nazionale.

La prossima mossa consisterà nel presentare al Parlamento una nuova Legge socialista sull’affitto immobiliare, elaborata a partire dai movimenti popolari, dato che la riforma progettata nel 2007 dalla Commissione permanente sull’amministrazione e i servizi pubblici è già obsoleta rispetto ai cambiamenti in atto nella nostra nazione, e senza contare il fatto che fu elaborata per la maggior parte da settori di proprietari¹ e solo in minima parte con la partecipazione popolare.

Salutiamo questa vittoria populare e invitiamo a seguire l'esempio dato da Caracas, con decreti simili che proteggano tutte le famiglie del paese dagli stratti arbitrari, perpetrati dai padroni del potere economico.

Patria Socialismo o Muerte, venceremos…!

La casa è un diritto umano, non un affare.

Red Metropolitana de inquilinos

Sede di coordinamento:

Università Bolivariana del Venezuela, 2° piano.

Assemblee: tutti i lunedì alle 17.

E.S.

(1) La rappresentante della Camera Immobiliare, l’Avv. Irma Lovera De Sola, durante la prima sessione de “Il tavolo del dialogo” del 03/07/2008 presso la Vicepresidenza della Repubblica e relativa agli sfratti coatti, informò che stava dedicando sedici (16) ore giornaliere all’elaborazione di questa riforma per conto del settore.

Decreto 31/2009:

Il presente Decreto ha come oggetto la tutela del diritto umano a una casa e a un habitat adeguati per le persone e famiglie che vivono nel Municipio Autonomo Libertador di Caracas e in special modo per coloro che si trovano in situazione di discriminazione, vulnerabilità o emarginazione.

Riferimenti geografici


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Alessia Conti, Elisa Guzzonato