Appello alla solidarietà internazionale STOP ALL'INDUSTRIA DI MORTE A GABES!
L’Associazione Tunisina degli Abitanti per l'Alloggio Dignitoso e l'Alleanza Internazionale degli Abitanti sono solidali con il Movimento STOP POLLUTION GABES.
La lotta all'inquinamento e l'applicazione dell'articolo 45 della Costituzione devono essere una priorità in Tunisia e al centro della solidarietà degli abitanti del Mediterraneo.
Chiediamo
- La chiusura del complesso industriale GCT che , fin dalla sua fondazione nel 1972 nel cuore dell'oasi Chott Essalem, distrugge la vita degli abitanti e dei loro bambini, avvelena i polmoni, l'agricoltura, l'acqua, l'aria, il loro mare, il nostro Mediterraneo di tutti;
- Fermare la criminalizzazione dei movimenti socio-ambientali che richiedono il rispetto dei loro diritti;
- Politiche economiche che rispettano i diritti umani, l'ambiente e la salute dei cittadini;
- Allocazione di risorse finanziarie e umane reali per la protezione dell'ambiente;
- Agenti responsabili dell'ambiente negli uffici delle agenzie statali addestrati per far rispettare l'ambiente e gli standard di protezione in ogni governatorato;
- Le sanzioni per chi non rispetta i limiti all'inquinamento previsti dalla legge devono essere applicate anche mediante la chiusura delle fonti di inquinamento;
- Trattamento dei rifiuti, applicando il principio "chi inquina paga";
La lotta per la conversione ecologica dell'ex ILVA (Taranto, Sicilia, Italia) mostra che esistono soluzioni.
Diciamo no a queste attività inquinanti!
Chiediamo lo smantellamento, la conversione delle industrie della morte e il disinquinamento dei siti in nome della giustizia climatica, ambientale e sociale!
Un'altra economia è possibile, basata sul rispetto dei diritti umani e dell'ambiente!
Solidarietà con gli abitanti di Gabès!