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I festeggiamenti per i 400 anni del Quebec: il Campo dei 4 Senza

I Senza tetto, Senza soldi, Senza diritti e Senza voce sono le persone e le famiglie che in tutto il Quebec affrontano i problemi della casa e dello spostamento e che vedono quotidianamente calpestato il loro diritto all’alloggio.

Il Campo dei 4 Senza si svolgerà dal 26 al 28 giugno 2008.

Il luogo esatto sarà reso noto il 26 giugno.

Per avere informazioni, telefonare a partire dalle 11 di quella data, ai numeri

418-522-0454; 418-529-61-58; 418-651-0979

Giovedì 26 giugno, parecchie decine di quelle persone pianteranno le tende nel cuore della vecchia capitale, per allestire un accampamento presidiato giorno e notte. Il Campo dei 4 Senza sarà anche la sede di una serie di attività aperte alla popolazione. Il tutto si concluderà sabato 28 giugno con una grande manifestazione per le strade di Quebec.

In programma :

analisi della situazione, rivendicazioni, programmazione dettagliata, luogo della manifestazione, ecc. dalla “Casa” di Champlain a oggi.

La casa, ancora un problema

Eppure l’alloggio è un diritto fondamentale, il diritto ad avere “un luogo dove poter vivere in sicurezza in pace e dignitosamente”, come prescritto dall’ONU.

In Quebec, questo diritto continua ad essere negato a centinaia di migliaia di persone e di famiglie. Molte di loro, fra cui un numero sempre crescente di donne e di giovani, sono senza fissa dimora, senza la certezza di un tetto stabile e sicuro.

Altre, in numero ben più elevato, spendono il 30, il 50 e persino l’80% del loro reddito per l’alloggio e si domandano ogni mese a cosa dare la priorità: pagare l'affitto o mangiare? Altre vivono in appartamenti troppo piccoli, di qualità scadente, pericolosi per la loro salute e per la loro sicurezza.

Gli alloggi inoccupati si fanno rari, al punto che l’affitto di un’abitazione diventa una corsa a ostacoli, soprattutto per le famiglie più a rischio di discriminazione come quelle con bambini, quelle con persone socialmente assistite o quelle appartenenti a minoranze.

Dietro le cifre, i drammi umani

In occasione del censimento del 2006 in Quebec, si è appurato che 448.840 famiglie destinavano più del consueto 30% del loro reddito all’affitto, di queste famiglie 203.085 spendevano più del 50%.

In tutto il Quebec, gli alloggi in affitto scarseggiano. A Quebec, la percentuale di appartamenti liberi, che normalmente dovrebbe essere del 3%, è solo dell’1,2%. Precipita a 0,9% la percentuale di alloggi per le famiglie.

A Quebec, l’affitto medio è aumentato di circa il 25% fra il 2000 e il 2007. A Quebec, un alloggio con due camere da letto costa 641 dollari al mese rispetto ai 518 del 2000.

Sempre più famiglie non riescono proprio a pagare l’affitto. L’anno scorso, sono state presentate all’Ufficio Alloggi 45.706 cause di mancato pagamento, che potevano comportare lo sfratto. Seimila in più rispetto al 2000.

Nelle comunità dei nativi del Quebec, le condizioni abitative sono simili a quelle del Terzo Mondo: un alloggio su tre è sovraffollato, uno su cinque necessita di serie ristrutturazioni e uno su dieci ha gravi problemi di insalubrità.

Cosa fanno i governi?

Nel maggio 2006, un comitato dell’ONU ha chiesto al Canada e alle sue province di “considerare la lotta contro il fenomeno dei senza tetto e l’insufficienza degli alloggi come situazione di gravità nazionale”. Questa richiesta urgente è stata riformulata nell’autunno del 2007 dal Delegato straordinario dell’ONU per il diritto all’alloggio, al termine di una missione d’osservazione in Canada.

Ciononostante, il governo federale di Stephen Harper continua a lavarsene le mani. Dal suo arrivo al potere nel gennaio 2006, non è riuscito a trovare fondi addizionali per l’edilizia popolare, mentre ha accumulato eccedenze di bilancio per almeno 37 miliardi di dollari. Ha anche aumentato del 37%

il bilancio annuale del Ministero della Difesa Nazionale raggiungendo il livello record di 18 miliardi di dollari nel 2008-2009.

Il governo del Quebec di Jean Cherest continua a investire ogni anno nell’edilizia popolare, ma a un ritmo decisamente insufficiente. Attualmente, l’orizzonte dell’edilizia popolare si concretizza nelle 2000 nuove unità abitative annunciate nel bilancio del 13 marzo scorso. È molto poco rispetto alle necessità.

Personalità che sostengono il Campo dei 4 Senza (aggiornato al 29 maggio 2008)

La realtà attuale lo attesta: il mercato privato dell’abitazione è incapace di rispettare il diritto alla casa di tutti. Per questo l’edilizia popolare è così importante.

Che cos’è l’edilizia popolare? È un’edilizia non sottomessa ad alcun interesse privato e da cui nessuno può trarre profitto. Ne esistono di tre tipi.

Le Case Popolari , alloggi pubblici destinati interamente alle famiglie a basso reddito. Nessun alloggio di questo tipo è stato realizzato dal 1994, mentre 42.000 famiglie aspettano sulle liste d’attesa di tutto il Quebec.

Le cooperative abitative in cui gli affittuari gestiscono collettivamente il loro habitat.

Gli alloggi gestiti da Organismi senza scopo di lucro (OBNL) in cui volontari s’investono per migliorare le condizioni abitative del loro ambiente.

In Quebec, questo tipo di alloggi rappresenta in totale solo il 10% di tutte le abitazioni in affitto. Il dato è molto distante dalla realtà vissuta nei paesi europei, dove questo tipo di alloggi rappresenta il 50% e a volte persino il 60% delle abitazioni in affitto.

La quota destinata all’edilizia popolare deve essere decisamente aumentata. Per questa ragione il FRAPRU propone per il Quebec di raggiungere un grande obiettivo: raddoppiare in un lasso di tempo ragionevolmente breve il numero di abitazioni popolari che si attesta attualmente a 120.000 unità. Un obiettivo di questa portata implica un maggior incremento degli investimenti sia da parte del governo federale che di quello del Québec. Avrebbe allo stesso modo delle ricadute ancora più significative sia sul piano sociale che economico.

Le attività del Campo dei 4 Senza

GIOVEDÌ 26 GIUGNO 2008 ore 14:00

  • Seminario sull’alloggio in Francia e sulla lotta delle famiglie mal- alloggiate della Rue de la Banque a Parigi, tenuto dall’Associazione francese per il Diritto alla casa.
  • Seminario sulla destra e la sinistra oggi, tenuto dal Gruppo di Educazione Popolare per le Azioni Comunitarie del Québec-Chaudière-Appalaches.
  • Seminario sulla lotta contro i pregiudizi delle persone socialmente assistite, tenuto da ROSE del Nord Quebec e dall’Associazione per la Difesa dei diritti sociali del Quebec metropolitano.

GIOVEDI 26 GIUGNO 2008 alle 20:00

Comitato di studio sulla storia dell’alloggio in Quebec e sulla lotta per il diritto alla casa con Bernard Vallée (animatore e ricercatore del Collettivo L’Altra Montréal), Marc Boutin (architetto e militante del Comitato Popolare Saint Jean Baptiste) e François Saillant (coordinatore del FRAPRU).

VENERDÌ 27 GIUGNO 2008 alle 10:00

Spazio destinato alla politica: sono stati invitati rappresentanti dei governi federali, del governo e dei partiti politici del Quebec.

VENERDÌ 27 GIUGNO 2008 alle 14:00

  • Seminario sulla solidarietà reciproca e gli scambi internazionali, tenuto dal circuito No Vox.
  • Seminario sulle lotte sociali di ieri e di oggi, tenuto dal Gruppo di educazione popolare per le azioni comunitarie del Québec-Chaudière-Appalaches.
  • Seminario sul Commercio equo e solidale tenuto da Plan Nagua.

VENERDÌ 27 GIUGNO 2008 alle 19:30

Intervento sulle condizioni di vita e abitative dei Nativi, tenuto da un rappresentante dell’Assemblea delle Prime Nazioni del Quebec.

VENERDÌ 27 GIUGNO 2008 alle 20:00

Spettacolo con la partecipazione di Rudy Caya.

La Marcia dei 4 Senza

Manifestazione nazionale a Quebec.

Sabato 28 giugno 2008

Appuntamento alle 13:00

Place Georges V

Di fronte al Manège Militaire sulla Grande Allée .

Portate tamburi, fischietti e strumenti musicali

Siete tutte e tutti benvenuti.

FRAPRU – Il FRAPRU, Fronte Nazionale di Azione Popolare per la Ristrutturazione Urbana, è un’associazione nazionale per il diritto alla casa, che festeggerà il trentennale della sua nascita in autunno. Il FRAPRU è formato da 127 gruppi di tutte le regioni del Quebec, di cui 12 sono proprio di Quebec. Fra questi ultimi, si contano due dei gruppi comunitari più vecchi della capitale nazionale: il Comitato dei cittadini e delle cittadine del quartiere Saint Sauveur e il Comitato popolare Saint Jean-Baptiste. Ne fa parte anche il Comitato di aiuto agli affittuari di Quebec ovest.