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280 milioni di sfollati: un Tribunale parallelo alla COP 25 darà voce alle vittime. Inviate i vostri casi fino al 13/10/2019!

Il riscaldamento globale, una questione "ardente" del nostro tempo, che si riflette quotidianamente sulla frequenza del suo impatto sulle disuguaglianze in tutto il mondo, su persone e regioni vulnerabili, avrà conseguenze significative sull'aumento della povertà estrema entro il 2030.

Un rapporto scientifico "Rapporto speciale sull'oceano e la criosfera in un clima che cambia"  (SROCC) del Gruppo Intergovernativo di Esperti sui Cambiamenti Climatici  (IPCC), che sarà presentato il 25/09/19, conferma che il il riscaldamento globale, dovuto all'aumento delle concentrazioni di gas a effetto serra, è inequivocabile e che molti dei cambiamenti osservati sono senza precedenti da decenni, se non da millenni: diminuzione della copertura nevosa e ritirata dei ghiacci, innalzamento del livello del mare, siccità, con effetti negativi sulla produzione agricola e alimentare e aumento delle migrazioni dalle aree colpite.

Il rapporto è una bomba perché, su basi scientifiche, dimostra  che:

  • 450 milioni di persone soggette a inondazioni saranno esposte al doppio della loro frequenza.
  • 280 milioni di persone saranno sfollate per gli stessi motivi.

Tuttavia, le Nazioni Unite non considerano ancora gli sfratti come un indicatore da prendere in considerazione per orientare le politiche.

Non è una fatalità. Senza un'azione immediata, rispettosa dei diritti umani e dell'ambiente, sarà impossibile fermare questi drammi e molto più difficile e costoso adattarsi alle conseguenze future di questi cambiamenti.

Il Tribunale Internazionale degli Sfratti , un tribunale popolare d'opinione lanciato dall'Alleanza Internazionale degli Abitanti, che organizza la sua nona sessione dal 3 al 5 dicembre 2019 a Santiago del Cile, nell'ambito del forum parallelo alla COP 25, mostrerà il volto delle vittime, identificherà i colpevoli e proporrà delle soluzioni.

Un Comitato organizzatore, composto tra l'altro dalla piattaforma Sociedad Civil por la Acción Climática, TECHO Chile e UKAMAU, sta già lavorando per garantire che siano soddisfatte tutte le condizioni per consentire alle vittime degli sfollamenti e  sfratti causati da inondazioni, siccità, politiche falsamente ambientali o stati negazionisti che ignorano l'impatto del riscaldamento globale, possano far sentire la propria voce e testimoniare.

 

Il Tribunale selezionerà un caso per continente e due dal Cile, sulla base di un Appello a casi  a cui è ancora possibile rispondere compilando un Questionario online  entro il 13/10/2019.

Le vittime saranno invitate, a spese del Tribunale, a testimoniare a Santiago del Cile. Una Giuria di esperti, presieduta dalla Relatrice Speciale delle Nazioni Unite sul Diritto alla Casa, in collaborazione con una Giuria popolare che rappresenta le organizzazioni del Comitato organizzatore, emetterà un verdetto e raccomandazioni per l'attuazione di politiche e misure.

Non esitate a far sentire la vostra voce, il cambiamento climatico è un pericolo per tutti, tutte le politiche che discriminano le popolazioni devono essere denunciate e la nostra mobilitazione corale aiuterà a cambiarle!


Per maggiori informazioni, potete contattare: ite2019@habitants.org

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