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L’Università Popolare Urbana

Chi siamo?

La UPU è un’iniziativa dell’Alleanza Internazionale degli Abitanti, una rete internazionale di abitanti e organizzazioni che lottano per il diritto alla casa, istituita nella cornice del Forum Sociale di Mumbai del 2004.

Quali sono i nostri obiettivi?

  • Aumentare la consapevolezza sulle questioni abitative e urbane, attraverso ricerche, pubblicazioni e attività formative, con un approccio volto al cambiamento e all’inclusione.
  • Facilitare lo staff e i volontari delle associazioni degli abitanti in aree di apprendimento percepite come rilevanti per il loro lavoro e le loro lotte.
  • Garantire allo staff e ai volontari delle associazioni degli abitanti l’accesso a esperienze di apprendimento interculturali che conducano a una cultura critica e di trasformazione in merito alle questioni abitative.

Cosa facciamo?

La UPU fornisce attività di ricerca, formazione, scambio di esperienze e pubblicazioni nelle seguenti aree:

  • I punti chiave dell’organizzazione e della formazione, con particolare attenzione a creazione, valutazione e sviluppo delle politiche; altre aree di interesse includono comunicazione, gestione del tempo e delle risorse e partecipazione.
  • La dimensione globale/locale che riguarda le questioni abitative e la capacità di scambiare esperienze tra organizzazioni simili tra loro e sviluppare rapporti di collaborazione.
  • La costruzione sociale dell’abitazione e il diritto alla città. Principali tensioni, attori e concetti tra cui sicurezza del possesso, durabilità dell’abitazione, spazio sufficiente all’interno dell’abitazione, accesso all’acqua, ai sanitari, eccetera.

Cosa abbiamo fatto finora?  Gli Incontri Regionali UPU

Abbiamo realizzato tre incontri regionali UPU dal titolo “Costruire l’Università Popolare Urbana in America Latina”. Il primo a Buenos Aires, in Argentina nel maggio 2006, il secondo a Santo Domingo, nella Repubblica Dominicana nell’aprile 2007 e il terzo a Lima, in Perù a gennaio del 2010.

Vi hanno partecipato:

  • Gli attuali o potenziali leader dei quartieri popolari, istanze di centralizzazione da parte di associazioni micro-imprenditoriali, banche comunali e altre organizzazioni di donne, gruppi parrocchiali e di giovani, eccetera.
  • Giovani con o senza diploma di scuola superiore.
  • Titolari di attività economiche locali.

All’interno degli incontri, desideriamo dare pari opportunità senza distinzioni di genere (con partecipanti femminili e maschili), di età (con partecipanti giovani e adulti), o di tipologia dell’organizzazione (unità e associazioni economiche, di quartiere, eccetera).

Gli incontri regionali “Costruire l’Università Popolare Urbana in America Latina” si propongono di favorire lo sviluppo delle abilità dei leader popolari in quanto agenti del loro destino e della crescita delle loro località, con capacità di governare e avanzare proposte, nonché di favorire la riflessione attorno a temi chiave direttamente vincolati alle necessità e agli obiettivi dell’AIA.

Si tratta di obiettivi complessi che richiedono una partecipazione attiva e costante da parte delle diverse forze vive di una località o regione.

In questo intento, il programma educativo non si pone come obiettivo primario la creazione di nuovi leader. Nella grande maggioranza dei casi questi leader esistono già e partecipano attivamente alla vita delle proprie comunità. Ciò che noi ci proponiamo di fare è di contribuire al meglio alla loro crescita, forgiare la loro identità e compenetrazione con la realtà, risvegliando il loro senso di solidarietà in una chiara prospettiva di trasformazione sociale.

Abbiamo partecipato ai Congressi dell’Associazione Latinoamericana di Sociologia (ALAS) di Recife (2011), Santiago de Chile (2013) e Montevideo (2017), così come al Foro dell’Associazione Internazionale di Sociologia a Buenos Aires (2012).

Nel 2015 abbiamo realizzato a Buenos Aires l’Incontro di Formazione Presenziale “I movimenti popolari e la loro responsabilità nelle politiche pubbliche per la casa”  e, nel 2017, il primo corso online Abitare il territorio nella comunità – Co-produrre la Resistenza alla Nuova Agenda Urbana ”.

Come lavoriamo?

Il metodo che utilizziamo per le nostre ricerche è la produzione collettiva di conoscenza. Attraverso il dialogo aspiriamo a superare la divisione tra accademici e attori sociali, essendo questi ultimi una parte necessaria della ricerca, non solo un “oggetto” di studio. In questo modo otteniamo, da un lato, la fine della gerarchizzazione tra conoscenze “scientifiche” socialmente legittimate e conoscenze “sociali” non legittimate, e, dall’altro, maggiori possibilità per gli attori sociali di appropriarsi di queste nuove conoscenze.

Con chi lavoriamo?

La UPU non pretende di raggiungere da sola questi obiettivi ma di contribuire a questo impegno, generando e favorendo alleanze e accordi più ampi possibile. Nonostante ciò, siamo consapevoli che l’attività educativa non è neutrale e che non è possibile scinderla dai grandi problemi di una regione o di un paese.

Pertanto, le nostre alleanze educative devono fondarsi su obiettivi precisi e su una visione comune di cambiamento.

 

Contatti

Per contattarci, scrivici su upu.aih@habitants.org

Keywords

UPU


I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Chiara Petrucci, Federica Mamini

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