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Campagna Sfratti Zero

Perché i cittadini interessati della valle Narmada e della Repubblica dell'India contrastano la decisione di chiudere gli sbarramenti della diga di Sardar Sarovar?

PERCHÉ  ancora oggi, circa 40.000 famiglie vivono nella zona a rischio inondazione  della diga di Sardar Sarovar: a migliaia di agricoltori e abitanti delle tribù non viene riconosciuto il diritto legittimo  ad avere accesso alla reintegrazione in termini di terreni coltivabili; senza quest'ultima, migliaia di lavoratori senza terra, pescatori, ceramisti, piccoli commercianti,  sono privati dei loro mezzi di sostentamento e villaggi  fiorenti e popolati sono sommersi.

PERCHÉ migliaia di ettari di terre coltivabili di alta qualità, una grande varietà di prodotti agricoli, alberi dal valore di migliaia di rupie, templi, moschee, ospedali, mercati, spazi sacri alle tribù  che si trovano nella zona collinosa e pianeggiante della valle a rischio inondazione (245 villaggi  negli stati di Madhya Pradesh, Maharashtra e Gujarat) avranno come destino una tomba d'acqua!  

PERCHÉ  in nome della reintegrazione, gli agricoltori hanno ricevuto, nella maggior parte dei casi, terre brulle e non coltivabili o esigui risarcimenti in contanti .  I siti di reinsediamento non sono abitabili.  In una situazione come questa, la decisione di inondare  gli antichi villaggi densamente popolati con le acque della diga è di una disumanità spaventosa.  

PERCHÉ  una Commissione Giudiziaria nominata dal Tribunale ha condotto delle indagini negli ultimi 7 anni su un'enorme truffa da 10 miliardi di rupie . La Commissione ha rivelato l'esistenza di circa 1500 registri catastali fasulli,  appropriazione indebita di miliardi di rupie in 88 siti di reinsediamento, frode nello stanziamento degli appezzamenti di terreno ad uso abitabile, esborso di fondi per i mezzi di sussistenza. Tutto questo ha portato a una razzia le cui vittime sono state migliaia di poveri e analfabeti a causa dei legami tra intermediari e funzionari . La decisione di inondare la valle della Narmada, senza prendere nessun provvedimento contro i corrotti non è nient'altro che una cospirazione politica.  

PERCHÉ  le sentenze e le ordinanze del Tribunale e della Corte Suprema vengono infrante: centinaia di reclami sono ancora pendenti presso le autorità della Grievance Redressal e la decisione di chiudere gli sbarramenti della diga senza reintegrazione  non è nient'altro che un oltraggio giudiziario. 

PERCHÉ  a migliaia di poveri, dalit, caste registrate, tribù registrate, altre classi inferiori, minoranze, donne, vedove e bambini  sono ingiustamente negati i diritti legittimi e le loro vite vengono distrutte.

PERCHÉ,  ai sensi della legge Land Acquisition and Rehabilitation Act del 2013, migliaia di oustee  (persone vittime di espropriazione) sono proprietari effettivi delle loro terre , case e proprietà acquisite , in quanto non è più applicabile l'acquisizione terriera prevista nel Land Acquisition Act del 1894.  Pertanto, l'espropriazione degli oustee dalle loro terre e dalle loro case viola totalmente la legge del 2013  e ridicolizza la lettera e lo spirito del potere parlamentare della legislazione.  

PERCHÉ  il costo stimato della diga ai prezzi del 2012 era di 700 miliardi, ma secondo le stime attuali ammonta a 900 miliardi!  Con il pretesto dell'irrigazione, dell'elettricità e dell'acqua potabile, anche la popolazione dello Stato del Gujarat è ingannata.  Questa grave situazione è identica a quella in cui si trovano gli abitanti del Madhya Pradesh e del Maharashtra, che sono depredati in nome dell'"energia gratuita",  mentre questi due Stati stanno contribuendo con migliaia di ettari di terreni, foreste, investimenti e anche con lo stesso fiume! 

PERCHÉ  la valle della Narmada sta annegando a causa della diffusione di false statistiche e false promesse sull'elettricità gratuita; mentre anche dopo l'aumento di 17 metri d'altezza, si avrebbe solo un incremento marginale pari al 10-20% di elettricità in più.

PERCHÉ  nonostante Narendra Modi abbia ricoperto la carica di Primo Ministro dello Stato del Gujarat per 13 anni e nonostante non si sia verificata alcuna protesta contro la costruzione dei canali, finora ne sono stati costruiti appena il 30%.  Utilizzare meno del 20% dell'acqua del bacino idrico rappresenta un fallimento del governo del Gujarat ed è anche una farsa nei confronti della popolazione del distretto del Kutch e della ragione del Saurashtra. Anche dopo aver disorientato migliaia di famiglie nella zona a rischio inondazione, irrigare solamente 2 ettari di terra dal valore di migliaia di rupie è un'enorme truffa!

PERCHÉ  privare i principali beneficiari  (agricoltori e abitanti dei villaggi) dell'acqua e della terra per destinarle a industrie e imprese è un tradimento nei confronti della popolazione dello Stato del Gujarat e della valle della Narmada.  Regalare 1000 litri d'acqua a soli 10 rupie alle industrie in nome dello sviluppo non forse è un modo di incentivare la razzia?

PERCHÉ  la decisione di espropriare 70000 ettari di terreno che si trovano nella command area (area che beneficerà della costruzione della diga) e la previsione di escludere ettari dal valore di centinaia di migliaia di rupie, ha il solo scopo di far guadagnare profitti alle industrie  privando con la forza contadini e villaggi dei loro diritti legittimi.

PERCHÉ  il Ministero dell'Ambiente ha respinto la discutibile relazione redatta dall'Autorità per il controllo del fiume Narmada volta all'esclusione di 15946 abitanti dei villaggi dall'elenco delle persone colpite.  L'inondazione causata dai monsoni del 2013 ha dimostrato che all'altezza massima di 138 metri, e in caso di forte alluvione, non si salverebbe nemmeno una delle proprietà acquisite. Questo gioco fatto di numeri, false indagini e reinserimenti di documenti è illegale e inaccettabile.

PERCHÉ  da molte relazioni redatte da commissioni di esperti nominate dal Ministero dell'Ambiente è emerso che le condizioni relative alle autorizzazioni non sono state rispettate. Nonostante sia stato dimostrato che sono stati spesi milioni di rupie per lo sviluppo della command area e per: forestazione compensativa, effetti sulla salute, industria ittica, rischi sismici, effetti archeologici ecc, le ricerche necessarie e le misure di salvaguardia previste dalla legge non sono in vigore.

PERCHÉ  le politiche sugli spostamenti e sul turismo  sono attuate nel nome del defunto leader dei contadini, Sardar Patel; la spesa di 30 miliardi (più alta del costo della reintegrazione di 3 Stati)  per il progetto Statue of Unity è disumana ed è un disonore nei confronti dello stesso Sardar Patel.

Pertanto, noi, i cittadini preoccupati e i gruppi della società civile di tutta l'India, esprimiamo il nostro pieno sostegno e la nostra piena solidarietà alla lotta delle popolazioni della valle Narmada e contrastiamoo la decisione illegale e ingiusta del governo indiano di chiudere gli sbarramenti della diga di Sardar Sarovar e di sfrattare 40000 famiglie con la forza!

I CITTADINI INDIANI CHIEDONO AL GOVERNO DELLA REPUBBLICA DELL'INDIA, DEGLI STATI DI GUJARAT E MADHYA PRADESH: 

IL RITIRO DELL'INGIUSTA DECISIONE,

IL REINTEGRO DEGLI ABITANTI,

LA REVISIONE DEL PROGETTO

Per ulteriori informazioni:  Himshi Singh +91 9867348307 | Rishit Neogi +91 9560986354

nba.badwani@gmail.com | napmindia@gmail.com

Riferimenti geografici


Il(la) Traduttore(trice) Volontario(a) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che ha collaborato con la traduzione di questo testo è

Giada Atzeni

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