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Campagna Sfratti Zero

Operazione ristabilire il diritto alla casa in Zimbabwe

Da alcune ultime settimane il governo dello Zimbabwe ha avviato l'"Operation Murambatsvina" cioé , una delle più massicce operazioni di demolizioni e sgomberi che la
storia ricordi.

Da alcune settimane il governo dello Zimbabwe ha avviato l'"Operation Murambatsvina" cioé , una delle più massicce operazioni di demolizioni e sgomberi che la storia ricordi. Finora sono state sgomberate circa 700.000 persone, in pieno inverno, ma il totale potrebbe arrivare a 1,5 milioni su un totale di circa 12 milioni di abitanti, con 300.000 bambini costretti ad abbandonare la scuola. Durante i primi giorni ci sono stati scontri che hanno portato all'arresto di circa 46.000 persone e all'uccisione di molte, tra cui bambini.
Quali sono state le reazioni per tentare di bloccare questi crimini contro il diritto alla casa e i diritti umani:

  • Le associazioni locali e le reti internazionali stanno facendo pressione. Il 23/6/05 è stata fatta una conferenza stampa che ha lanciato un Appello congiunto firmato da oltre 200 entità africane e internazionali.
  • La Chiesa cattolica (e non solo) si sta impegnando molto, anche a rischio personale. La Zimbabwe Catholic Bishops' Conference ha scritto una Lettera Pastorale assai dura.
  • Su pressione di UN-AGFE, organismo di cui fa parte l’International Alliance of Inhabitants, le Nazioni Unite, dopo molti tentennamenti, hanno deciso di inviare in missione ad Harare Anna Tibajiuka, Direttrice di UN-Habitat .

Ma questo non basta ancora!
E' indispensabile che i movimenti sociali urbani e l’opinione pubblica di tutto il mondo facciano sentire con forza la solidarietà.
>>>Perciò proponiamo a voi, che avete aderito all' Appello per l'unità dei movimenti sociali urbani , di promuovere insieme l'"Operazione ripristinare il diritto alla casa in Zimbabwe ."

Cominciamo con l'Appello per chiedere:

Alle Nazioni Unite, all’Unione Africana e all’Unione Europea di attivarsi immediatamente:

  • condannando pubblicamente l’Operazione Murambatsvina
  • vigilando sul rispetto della normativa internazionale sui diritti, anche con l’invio di un contingente di volontari civili che funga di aiuto e interposizione
  • favorendo un tavolo di concertazione tra il governo dello Zimbabwe e tutte le parti interessate, comprese le rappresentanze riconosciute dei baraccati, le reti internazionali, le ong e gli enti locali per rilocare le persone sgomberate in maniera concordata con le comunità interessate, garantire la sicurezza abitativa, la costituzione dei Fondi Popolari per la Terra e la Casa, la riforma, la redistribuzione della terra e l’accesso ai servizi pubblici di base.

Ai Paesi del G8, alla Banca Mondiale e al FMI di bloccare qualsiasi investimento o cancellazione del debito allo Zimbabwe (4 miliardi USD) se lo Zimbabwe non ferma immediatamente gli sgomberi concordando con tutte le parti in causa, comprese le associazioni di abitanti.
Al Governo dello Zimbabwe di accettare di destinare le risorse liberate dalla cancellazione del debito ai Fondi Popolari per la Terra e la Casa e per il rinnovamento dei quartieri popolari e la rilocazione degli sfrattati.
Nel quadro della Campagna Sfratti Zero , grazie alla Campagna W Nairobi W , alle iniziative legali, alle marce e bombardando di e-mail le controparti, siamo riusciti a bloccare lo sgombero di circa 300.000 persone nella capitale del Kenya.
Questa volta sarà più dura, ma siamo convinti che dobbiamo fare tutto il possibile!
>>> Perciò, mostrate la vostra solidarietà adesso!

>>> Firmate adesso per ristabilire il diritto alla casa in Zimbabwe! La vostra protesta colpirà immediatamente le e-mail di tutte le controparti.

>>> Spedite dappertutto e fate firmare l'Appello!

Background

Società civile

Immagini

Urgent Action: fear of more mass evictions in Harare

Amnesty International launched an Urgent Action Thousands of people in Harare face mass eviction from their market stalls and homes. Most of the targeted people were victims of the 2005 mass forced evictions that left about 700,000 people without homes or livelihood or both. Four years on, the authorities now want to forcibly re-evict some of these people.

Zimbabwe due anni dopo l’Operazione Murambatsvina

Elemento essenziale è la solidarietà internazionale, ed è per questo che l’Alleanza Internazionale degli Abitanti, unitamente al CHRA e con l’obiettivo di un miglior coordinamento con gli altri netwwork internazionali, ha rilanciato la campagna ‘Sfratti Zero!’

Appello Zimbabwe

Noi, associazioni di abitanti, reti internazionali, gruppi di volontariato, ong, enti pubblici, cittadini del mondo, siamo profondamente feriti e denunciamo l’”Operazione Murambatsvina” (spazza via l’immondizia) lanciata dal Governo dello Zimbabwe. Sottoscrivi l'appello ora!Hanno firmato l'appello 1963 persone!

L’ONU sollecita lo Zimbabwe

22 luglio 2005 Lo Zimbabwe deve porre fine alla demolizione dei quartieri di tuguri urbani, che si è sviluppata in modo “indiscriminato ed ingiustificato”, afferma un rapporto dell’ONU, diffuso oggi. Il rapporto è stato richiesto dal Segretario Generale, Kofi Annan, alla direttrice esecutiva di Habitat, Anna Tibaijuca, ed è stato inviato, prima della pubblicazione, al presidente Robert Mugabe.