Togliattigrad, i lavoratori dell’AvtoVAZ potranno ottenere i residence
Gli abitanti degli ostelli di Togliattigrad
La presidenza del Tribunale regionale di Samara ha emesso una sentenza che conferma il diritto alla cessione gratuita delle stanze dei residence della S.p.A. AvtoVAZ a Togliattigrad.
Il 29 Ottobre sono stati esaminati 20 ricorsi, mentre il 5 e il 12 novembre proseguiranno le udienze della Corte, che prenderà una decisione in merito ad altre 40 istanze. Sinora tutte le decisioni dei giudici di Togliattigrad (regione di Samara) avevano dato torto agli abitanti dei residence.Dodici giudici avevano infatti finora emesso sentenze riguardanti 60 famiglie – con ordinanze-fotocopia,, mantenendo persino gli errori. Soltanto dopo la presentazione del ricorso alle autorità giudiziarie, la presidenza del Tribunale regionale ha preso in considerazione i problemi degli abitanti di Togliattigrad e la situazione si è smossa dall’empasse in cui versava.
Come ha comunicato Evgenij Bobrov, rappresentante legale dei lavoratori dell’AvtoVaz, la Corte ha riconosciuto la nullità della privatizzazione dei residence della S.p.A. AvtoVAZ: le case sono di proprietà municipale e di conseguenza i residenti hanno diritto alla cessione gratuita dei loro appartamenti.
La questione della privatizzazione riguarda 14.500 persone – esattamente tante quante risiedono nei complessi residenziali dell’AvtoVAZ. Questi edifici erano infatti stati inclusi nel capitale della società e privatizzati, lasciando all'oscuro i residenti.
“Oggi è stato sottoscritto un accordo in base al quale l’AvtoVAZ deve cedere i residence al fondo municipale, ma non è ancora chiaro quando ciò avverrà”, ha commentato Vera Alekseičuk dell’Istituto Azione Collettiva (IKD) che sta seguendo il caso. Non appena saranno emesse le sentenze relative alle prime 60 istanze, gli altri abitanti ne seguiranno l'esempio.