L’Europa condanna le misure italiane nei confronti dei Rom
Con una decisione storica, il Comitato Europeo per i Diritti Sociali ha stabilito che l'Italia ha violato i diritti della popolazione rom presente sul suo territorio.
Secondo il Comitato Europeo l'Italia ha violato il divieto alla discriminazione e il diritto dei rom alla casa, alla protezione sociale, legale ed economica, alla prevenzione della povertà e dell'emarginazione sociale, e il diritto delle famiglie rom immigrate alla protezione e all’assistenza.
Il Comitato afferma che i campi rom sono stati distrutti e i loro abitanti sfrattati illegalmente ed espulsi dall'Italia, spesso senza alcun preavviso e senza possibilità di alloggiare in siti alternativi.
Molti campi rom in tutta Italia sono stati bersaglio di incendi ed atti vandalici di matrice razzista e i responsabili di tali crimini sono di rado stati perseguiti penalmente dalle autorità locali.
Il Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa ha deliberato su questo caso portato all'attenzione dal COHRE (Centre on Housing Rights and Evictions ), organizzazione umanitaria internazionale con sede a Ginevra, e dall'organizzazione italiana OsservAzione, le quali hanno accusato l'Italia di avere violato la Carta Sociale Europea Rivista.
Questa decisione senza precedenti, relativa al caso COHRE contro Italia, ha stabilito che il paese si è reso colpevole di politiche e pratiche che hanno relegato i rom presenti sul territorio ad una condizione di segregazione e di grave inadeguatezza abitativa.
L'espulsione di massa dei rom non italiani, ma facenti parte di altri stati europei, é aumentata sensibilmente dopo l'insediamento del nuovo governo nel 2008.
"Questa decisione avrà risonanza in tutta Europa in quanto stabilisce una nuova giurisprudenza che conferma come l'espulsione di massa degli immigrati sia una violazione della Carta Sociale Europea Rivista" afferma Bret Thiele, esperto senior per le controversie e l'avvocatura.
"Tutto ciò è pertinente all'attuale situazione dei rom in Francia e il governo deve tenerne conto in quanto i recenti sfratti e deportazioni dei rom collocano anche il governo francese in una posizione di colpevolezza e violazione della Carta Sociale Europea."
La delegazione italiana presente all’incontro del Comitato dei Ministri del Consiglio ha reagito alla sentenza impegnandosi con il Comitato ad "assicurare a tutti un effettivo miglioramento dei diritti stabiliti dalla Carta Sociale Europea, compresi coloro che appartengono alla comunità rom"
Salih Booker, direttore esecutivo del COHRE ha detto che " Il COHRE e il suo partner italiano, OsservAzione, continueranno a monitorare la situazione del diritto alla casa dei Rom in Italia per assicurarsi che il governo italiano sia all'altezza dell'impegno preso."
Per interviste, contattare:
Bret Thiele, Esperto senior per le controversie e l'avvocatura, COHRE - Tel. +1.218.269.0214
Salih Booker, Direttore Esecutivo del COHRE - tel. +41 22 734 1028
Daria Storia, avvocato, OsservAzione, tel. +39 349 57 36 433
Riferimenti geografici
I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono: