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Dagli abitanti

Haití: Por el Derecho a la Vivienda Rumbo a la Asamblea Mundial de los Habitantes de 2011

Unas 12 organizaciones de distintos sectores se están preparando para celebrar el Día Mundial del Hábitat en Haití del 29 de septiembre al 4 de octubre de 2010, a través de un simposio internacional sobre el derecho a la vivienda, donde se establecerá una estructura para promover la participación de Haití en la Asamblea Mundial de Habitantes a realizarse al mismo tiempo que el Foro Social Mundial que va a celebrarse en Dakar, Senegal, en enero de 2011.

Haiti, il diritto alla casa è un obbligo dello Stato

Il problema abitativo non è nuovo a Haiti, ma si è aggravato ed ha attirato l’attenzione di molti. In seguito al sisma devastante del 12 gennaio 2010, si è creata una nuova situazione che ha messo a nudo la debolezza dello Stato, la fragilità delle strutture sociali e la vulnerabilità del sistema e ha portato le persone a vivere per strada, con il problema, tristemente famoso, degli alloggi provvisori o degli accampamenti di fortuna. Questa situazione dovrebbe richiamare come non mai l’attenzione di molti, principalmente quella dello Stato, dato che è un suo obbligo consentire alla popolazione di beneficiare dei diritti fondamentali: diritto alla casa, all’educazione, alla salute, all’alimentazione, ecc.

Missione dei movimenti e reti sociali ad Haiti, gennaio 2010

Misión de movimientos sociales y redes a Haiti, enero 2010 Una missione di 15 rappresentanti di organizzazioni sociali domenicane e delle reti internazionali è stata a Port-au-Prince, Haiti, dal 21 al 23 gennaio, contattando e appoggiando le organizzazioni sociali della società civile, i leader di Haiti e le attività che sono state sviluppate durante la situazione post-terremoto, da “popolo a popolo”. Pedro Franco, IAI

Haiti: in diretta dai movimenti sociali urbani solidali

Haiti, January 2010 (Reuters) Contatto: solidarite.ayiti@habitants.org Le terribili distruzioni che hanno colpito la popolazione di Haiti sono incalcolabii. Il terremoto del 13/1/10 ha distrutto i quartieri popolari, ed è probabile che proprio questi non beneficeranno degli aiuti internazionali. Perciò hanno bisogno della solidarietà di tutti, in particolare delle organizzazioni di abitanti sui temi che ci contraddistinguono: il diritto alla sicurezza abitativa e ricostruire le città attraverso un approccio partecipativo e sostenibile. Stiamo sviluppando questo approccio nella ricostruzione post - terremoto 2007 in Perú, grazie al partenariato tra le organizzazioni membre IAI, le autorità locali peruviane raggruppate in AMUPAT e le autorità locali solidali spagnole coordinate da FAMSI. Perciò anche questo aspetto fa parte del processo preparatorio della Assemblea Mondiale degli Abitanti (FSM Dakar).

Recuperación del país se realiza a partir del movimiento de solidaridad

Camille Chalmers Después de una semana de ocurrido el terremoto que destruyó parte de Haití, la situación todavía continúa siendo complicada. De acuerdo con informaciones del secretario ejecutivo de la Plataforma Haitiana por un Desarrollo Alternativo (Papda), Camille Chalmers, la situación en el país permanece mala, con dificultades de comunicación. Varios países ayudan en el rescate y en la atención de los heridos, como Cuba, que continúa enviando médicos al lugar.

Attualità Haiti

Un gruppo di compagni delle organizzazioni è andato a Port au Prince, poiché non sappiamo nulla dei nostri fratelli di PAPDA, Camille Chalmers, Mortimer, Carol, e altri. Solo da Cabo Haitiano ci ha scritto Elvire della AFASDACAP, un’organizzazione aderente alla IAI: stanno bene, non hanno subito danni. Si è deciso di lavorare su due livelli: quello degli aiuti umanitari ad Haiti, con tutte le organizzazioni e da un unico centro di coordinamento (quello avviato dal Centro Bonó e dal Foro Ciudadano) e un livello più politico.