Home » Tribunale Internazionale sugli Sfratti » Sessioni » ITE 2019 Sessione sui cambiamenti climatici » Tribunale Internazionale degli Sfratti, sessione sul Cambiamento Climatico – due sedute in una: Santiago del Cile e Madrid

Mostra/Nascondi il menu

Tribunale Internazionale degli Sfratti, sessione sul Cambiamento Climatico – due sedute in una: Santiago del Cile e Madrid

A seguito della decisione di spostare la COP 25 a Madrid dopo la rinuncia del governo cileno di fronte alla mobilitazione sociale di massa nonostante l'intervento militare, l'AIA, assieme al Comitato organizzativo dell'ITE (FIMA, SCAC, Techo Chile, Techo International, UKAMAU, ATTAS-FRACTAL, Mesa Social por la Vivienda Digna y la Ciudad Justa) e alla  Plataforma Afectados por la Hipoteca e agli Ecologistas en Acción, ha deciso di raddoppiare la sessione dell'ITE, una a Santiago del Cile e una a Madrid, parallelamente alla COP 25.

Obiettivo: migliorare le condizioni di vita delle persone e delle comunità colpite dagli sfratti colpite e incidere sulle politiche.

La sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti si aprirà il 5 dicembre a Santiago del Cile, nell’ambito del Vertice Sociale d'Azione sul Clima, per continuare l’8 dicembre a Madrid, oltreoceano, nell’ambito del Vertice Sociale per il Clima parallelamente alla COP 25.   

Gli obiettivi della sessione sono:

  • Dare voce agli abitanti vittime delle violazioni dei diritti umani causate dagli sfratti dovuti ai cambiamenti climatici, alla mancanza di politiche atte a porvi rimedio e ad alcune politiche cosiddette “ambientali”;
  • Rafforzare la solidarietà internazionale con le organizzazioni sociali che sostengono le persone e le comunità colpite e formulare strategie locali al fine di ottenere giustizia e risolvere così il problema;
  • Instaurare un processo di dialogo politico e lanciare un appello, davanti alla COP 25, alle Nazioni Unite, ai governi nazionali e locali, ai protagonisti economici e istituzionali coinvolti nei conflitti e responsabili degli sfratti, per ottenere politiche basate sul rispetto dell'ambiente e dei diritti umani.

Questa sessione chiama in causa i responsabili degli sfratti e degli sfollamenti dovuti ai cambiamenti climatici, un problema che si stima possa minacciare 380 milioni di persone nei prossimi anni. Si tratta quindi di un argomento importante ma che, sorprendentemente, non è preso in considerazione dalle politiche resilienti della COP, né come uno degli indicatori utilizzati per calcolare l'impatto del riscaldamento climatico e delle politiche.

L'ITE prenderà in esame casi paradigmatici, 1 per continente più altri 3 riguardanti il Cile,  che sono stati selezionati a seguito dell'appello lanciato nel mese di agosto. Le vittime dei casi presi in considerazione saranno invitate a testimoniare nel corso della sessione alla quale saranno invitati a partecipare anche i responsabili degli sfratti e degli sfolltamenti perché possano essere giudicati.

 

Vertice Sociale d'Azione per il Clima

Centro Culturale Tío Lalo Parra - Auditorio Auditorio Gastón Guzmán, Quelentaro

Camino A Lonquén 7518, Cerrillos, Santiago de Chile

5/12/2019 | 16:30-19:15

Casi:

Livestreaming sesión Tribunal Internacional de Desalojos (Santiago de Chile, 5/12/2019) 16:30-19:15 h de Chile

Vertice Sociale per il Clima

Universidad Complutense Madrid

Edificio Multiusos, Avenida Séneca, 2, Madrid - Metro Ciudad Universitaria (Aula 1216 - BIL Kayong)

8/12/2019 | 15:00 -19:15

Cas:

L'Unione Inquilini (Italia)presenterà inoltre un caso paradigmatico "La marea a Venezia: l'impattodei cambiamenti climatici e del turismo", che è diventato una questione didrammatica rilevanza globale dopo l'alta marea che ha inondato la città il28/11/2019.


Partecipazione pubblica

Durante le sessioni sarà possibile:

Ci sarà  un servizio di binterpreti di lingua inglesee spagnola.

Le sedute saranno trasmesse inlivestreaming.


 

La Giuria ITE: esperti attivisti dei diritti umani e dell'ambiente

Una Giuria internazionale, composta da esperti e attivisti, presieduta da Leilani Fahra,Relatrice delle Nazioni Unite sul Diritto alla Casa, pronuncerà sentenze e indicherà delle Raccomandazioninel rispetto dei diritti umani e dell'ambiente. Una Giuria popolare, composta da attivisti, interagirà per esaminare le problematiche e proporre soluzioni e mobilitazioni.

  • Leilani Farha, Relatrice ONU sul Diritto alla Casa, Canada;
  • Agustin Territoriale, avvocato dei diritti umani, Argentina;
  • Alejandra Vania Cajas, avvocata, Cile;
  • Ana Sugranyes, architetta, Commissione Habitat e Casa, Colegio de Arquitectos del Cile;
  • Diego Lillo Goffreri, avvocato, Clinica di giustizia ambientale, Cile;
  • Gabriela Burdiles Perucci, avvocata dei diritti umani, FIMA-SCAC, Cile;
  • Hung-Ying Chen, urbanista, coordinatrice sessione ITE Asia-Est, Taiwan;
  • Toñi Vasquez, attivista, Commissione internazionale PAH, Spagna.

Supporto: Julietta Perucca, avvocata dei diritti umani, Canada

La mobilitazione locale/internazionale per l'incidenza e il seguito dell'ITE

Il Verdetto e le Raccomandazioni preliminari saranno presentati al termine della seduta ITE, durante la marcia/sit-in del 6/12/2019 a Santiago del Cile e nel corso di alcune attività dei Vertici Sociali e degli spazi paralleli alla COP 25 di Madrid. L'obiettivo è l'interazione con altre organizzazioni e network con il fine di ottenere un documento comune e un'agenda di mobilitazione da qui alla COP 26, che si terrà nel Regno Unito nel dicembre del 2020.

Quest'ultime saranno inoltre presentate alle istituzioni responsabili degli sfratti presenti anch'esse alla COP 25.

30 giorni dopo il termine della seduta ITE, il Verdetto e le Raccomandazioni specifiche saranno inviate agli attori coinvolti in ciascun caso.

Le organizzazioni e le reti di abitanti e ambientaliste sono invitate alla mobilitazione per l’attuazione del Verdetto e delle Raccomandazioni. La Relatrice ONU sul Diritto alla Casa, che presiederà la Giuria, si è già impegnata a garantirne il controllo. L'attività di monitoraggio avrà luogo nel corso delle Giornate Mondiali  Sfratti Zero che si terranno nell'ottobre del 2020.


 

Chi fa la sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti

La Sessione del Tribunale Internazionale degli Sfratti sul Cambiamento Climatico è coordinata dall'Alleanza Internazionale degli Abitanti in collaborazione con il Comitato Organizzatiore Locale et Habitat et Participation per la World Habitat Map.

Santiago del Cile:

  • Fundación FEMAN
  • Mesa Social por la Vivienda Digna y la Ciudad Justa, Antofagasta
  • Movimiento pobladores Ukamau
  • ONG de Desarrollo ATTAS-FRACTAL, Antofagasta
  • ONG FIMA
  • Sociedad Civil por la Acción Climática (SCAC)
  • TECHO Chile
  • TECHO Internacional

Madrid:

  • Plataforma Afectados por la Hipoteca
  • Ecologistas en Acción

La sessione TIE è sostenuta da Misereor, fondazione della Chiesa cattolica tedesca.


 

Comitato Organizzatore Locale della Sessione TIE sul Cambiamento Climatico

  • Boris Cofré (Fundación FEMAN - Movimiento pobladores Ukamau)
  • Felipe Reyes (Fundación FEMAN - Movimiento pobladores Ukamau)
  • Ezio Costa Cordella (ONG FIMA - SCAC)  
  • Felipe Pino (ONG FIMA - SCAC)
  • Patricia Araya (ONG FIMA - SCAC)  
  • Gabriela Burdiles Perucci (ONG FIMA - SCAC) 
  • Juan Joaquín Aedo (ONG FIMA – SCAC)
  • Juliana Mercau (TECHO Internacional)
  • Matthias Casasco (TECHO Chile)  
  • Pablo Rojas Varas (ONG ATTAS-FRACTAL y Mesa Social por la Vivienda Digna y la Ciudad Justa, Antofagasta).

Comitato Direttivo Internazionale del Tribunale Internazionale degli Sfratti

  • Cesare Ottolini, Unione Inquilini, Coordinatore globale IAI, Italia
  • Mike Davies, Coordinatore IAI Africa del Sud e anglofona, Zimbabwe
  • Robert Robinson, Presidente USACAI, Coordinatore IAI Nord America, USA
  • Soha Ben Slama, Coordinatrice ITE, Presidentessa ATHLD, Coordinatrice IAI Tunisia
  • Varghese Theckanath, Direttore Montfort Social Institute, Coordinatore IAI India
  • Hung-Ying Chen, urbanista, coordinatrice sessione ITE Asia-Est, Taiwan
  • Ernesto Jimenez Ollin, Unión Popular Valle Gómez (UPVG), Messico

I(le) Traduttori(trici) Volontari(e) per il diritto alla casa senza frontiere dell’IAI che hanno collaborato con la traduzione di questo testo sono:

Alessandra Iasella, Sabrina Bruna