Il Social Forum degli U.S.A.
Nel cuore dell’impero per unire le lotte sul diritto alla casa senza frontiere
Finalmente il Forum Sociale Mondiale arriva pure negli Stati Uniti con lo slogan “Un altro mondo è possibile / altri U.S.A. sono necessari”, tra il 27 Giugno e l’1 Luglio 2007 ad Atlanta, in Georgia. Si tratta di una tappa strategica, che spinge il processo di costruzione di “un altro mondo possibile” fino al centro dell’impero, un vero debutto che risponde a una necessità reale.
In effetti, mentre gli Stati Uniti sono impegnati in numerosi conflitti in giro per il mondo, una guerra nascosta ma letale si svolge all’interno dei loro confini. Guerra non dichiarata che ha privato milioni di poveri e famiglie di lavoratori di tutte le razze dei basilari diritti economici: cibo, casa, salute, educazione, acqua, riscaldamento, comunicazione e lavori con salario dignitoso. Atlanta: città di sfratti e lotte
I Giochi Olimpici del 1996 hanno mostrato con evidenza gli effetti di questa “aristocratizzazione”: in quel periodo circa 30.000 abitanti poveri di Atlanta hanno perso la propria casa, mentre sono stati effettuati oltre 9.000 arresti nei confronti dei senzatetto nel tentativo di ripulire la città per l'occasione. Al loro arrivo, gli atleti hanno trovato il centro città sgombero e disponibile per la classe media bianca. Costruire l’unità delle lotte per il diritto alla casa senza frontiere
Il USSF (Social Forum USA) fornisce l’opportunità di costruire relazioni, imparare dalle rispettive esperienze, condividere le analisi dei problemi che le comunità affrontano nel territorio degli Stati Uniti.
|