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la Via Urbana

La Dichiarazione di Madrid lancia l’Assemblea Mondiale degli abitanti per il 2011

La Dichiarazione di Madrid propone a tutte le organizzazioni di abitanti, reti e movimenti sociali urbani la realizzazione nel 2011 di un’Assemblea mondiale degli abitanti che apra la strada alla creazione della Via Urbana.

Si tratta di un’iniziativa unitaria che riconosce le proprie radici nella Carta dei Principi FSM e nella Carta di San Salvador, tra gli altri; nell’Assemblea Mondiale dei pobladores (Città del Messico, ottobre 2000) e nell’Assemblea mondiale dei cittadini per un mondo solidale e responsabile (Lille, ottobre 2001); basando la proposta nell’Appello all’unità dei movimenti sociali urbani, appoggiato da più di 350 organizzazioni in più di 40 Paesi da tutti i continenti.

E’ una proposta aperta e unitaria, come mostra l’agenda proposta.

Momento caratterizzato dal peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti a livello mondiale

Il 1° e il 2 di Giugno 2008 si è svolto a Madrid il quinto incontro annuale dell’Alleanza Internazionale degli Abitanti, con l’appoggio solidale della Federazione Associazioni di Vicini di Madrid. L’evento ha avuto un significato speciale per vari motivi, a partire da quello simbolico: a quasi cinque anni dalla sua nascita, l’AIA torna a riunirsi nella città che gli ha dato i natali.

Da sottolineare il fatto che l’incontro si è svolto in un momento caratterizzato da un peggioramento delle condizioni di vita degli abitanti a livello mondiale: gli sfratti, l’indicatore più preciso, indicano che già sono 65 i Paesi in cui si subisce questa insicurezza.

Di fatto, l’incontro ha confermato che, nonostante le Nazioni Unite affermino che gli Obiettivi del Millennio siano ancora vigenti, le condizioni di vita nelle città si sono considerevolmente aggravate negli ultimi tempi; in generale gli alloggi in campagna quanto quelli in città si sono precarizzati, in risposta a politiche intensive di investimento di capitali che non fanno altro che acuire la discriminazione sociale e spaziale dei settori con meno risorse ed aumentare gli sfratti e le rilocazioni forzate. A ciò si aggiungano la crescita della povertà, l’aumento dei prezzi degli alimenti, l’espansione dei conflitti militari e le catastrofi naturali causate dal cambio climatico. Molti Paesi restano ancora insensibili di fronte a questa realtà, mentre altri non posseggono il potere o i mezzi sufficienti per farvi fronte. Disgraziatamente, gli organismi internazionali fanno ben poco per affrontare questa situazione in maniera efficace.

Il consolidamento di un movimento sociale che lotta per il diritto alla casa globale-locale

Per questo è fondamentale sottolineare, in parallelo, il consolidamento dell’Alleanza come movimento sociale in lotta per il diritto alla casa, in un’ottica globale-locale e contando nella partecipazione di nuovi Paesi.

Di fronte alla suddetta situazione, l’incontro ha potuto constatare l’importanza che ha avuto a livello internazionale la Campagna Sfratti Zero, promossa dall’Alleanza in vari Paesi d’Europa, negli Stati Uniti, in Africa e Asia, così come l’implementazione di antenne di allerta a livello regionale in America Latina e nel Caribe. Da sottolineare il riconoscimento dell’attività svolta ricevuto a livello istituzionale, come dimostra la nomina di vari membri dell’AIA nell’Advisory Group di UN-Habitat in materia di sfratti e la crescita della collaborazione con le autorità locali solidali di FAL.

Considerato quanto sopra, l’AIA ha lanciato la Dichiarazione di Madrid “Costruire insieme l’Assemblea Mondiale degli Abitanti” dichiarando che è necesario avere un bilancio globale delle sfide che i nostri popoli e le nostre società dovranno affrontare così come sarà necesaria un’analisi della congiuntura urbana a cui si dovrà far fronte; questo al fine di stabilire alleanze quanto più ampie e fruttifere tra i movimenti sociali urbani, i governi locali, le università e gli organismi di difesa dei diritti umani, a livello internazionale nel contesto di ogni singolo Paese.

Di fatto, così come esistono grandi problemi a cui dobbiamo far fronte e situazioni legate al contesto che conducono alla dispersione e alla frammentazione del movimento, allo stesso tempo esistono esperienze di gran valore che devono essere promosse e diffuse e a cui si debe garantire la massima articolazione. E’ questo un ruolo fondamentale che l’Alleanza si propone di svolgere. Per questo ha deciso di rafforzare i coordinamenti regionali e di sistematizzare e diffondere le esperienze popolari di diverse parti del mondo.

La Dichiarazione di Madrid: origini e prospettive future di una proposta unitaria e solidale

In questo senso la Dichiarazione di Madrid propone a tutte le organizzazioni di abitanti, reti e movimenti sociali urbani la realizzazione nel 2011 di un’Assemblea mondiale degli abitanti che apra la strada alla creazione della Via Urbana.

Si tratta di un’iniziativa unitaria che riconosce le proprie radici nella Carta dei Principi FSM e nella Carta di San Salvador, tra gli altri; nell’Assemblea Mondiale dei pobladores (Città del Messico, ottobre 2000) e nell’Assemblea mondiale dei cittadini per un mondo solidale e responsabile (Lille, ottobre 2001); basando la proposta nell’Appello all’unità dei movimenti sociali urbani, appoggiato da più di 350 organizzazioni in più di 40 Paesi da tutti i continenti. E’ una proposta aperta e unitaria, come mostra l’agenda proposta.

Allo stesso modo, tenendo conto che la lotta per un’abitazione degna debba avere un carattere essenzialmente propositivo, l’Alleanza ha formulato delle proposte specifiche per quanto riguarda la creazione di un sistema popolare di accesso alla casa, alla città e ai fondi popolari per la terra e l’alloggio, cancellando il debito dei Paesi poveri e promuovendo un nuovo servizio pubblico per gli alloggi, in particolare attraverso la costituzione di cooperative di alloggi di proprietà collettiva e di mutuo aiuto. La AIA, inoltre, è avanzata in maniera significativa in materia di formazione e ricerca, grazie alle collaborazioni tra l’Università Popolare Urbana e numerose università europee e dell’America Latina.

In questa prospettiva l’Alleanza continuerà a sviluppare studi ed a elaborare, pubblicare e diffondere proposte e iniziative di lotta in grado di far leva in maniera rilevante sull’opinione pubblica e le istanze governative e di potere.

In questa prospettiva l’Alleanza sarà anche presente al prossimo Foro Sociale che si svolgerà in Brasile il prossimo anno e parteciperà alle diverse attività organizzate dai movimenti sociali che lottano per costruire un altro mondo possibile.

Per maggiori informazioni contatta info@habitants.org