Fanno innalzare la temperatura del pianeta e vi sfrattano! Non restate in silenzio: condividete il vostro caso di sfratto! ENTRO IL 13/10/2019!
Il Tribunale Internazionale sugli Sfratti lancia un Appello internazionale per accertare casi concreti di sfratto e sfollamento da abitazioni e terreni per la sua sessione sui cambiamenti climatici che si terrà nel quadro del Forum parallelo alla COP 25 (Santiago del Cile, 2 e 10 dicembre 2019)
» Fanno innalzare la temperatura del pianeta e vi sfrattano! Non restate in silenzio: condividete il vostro caso di sfratto! ENTRO IL 13/10/2019!Cos'è il Tribunale Internazionale degli Sfratti?
Il Tribunale Internazionale degli Sfratti (ITE) è un tribunale popolare e di opinione fondato nel 2011 dalla Alleanza Internazionale degli Abitanti con la collaborazione di organizzazioni della società civile nel quadro delle Giornate Mondiali Sfratti Zero per mettere praticamente ee interattivamente sul banco degli imputati i responsabili degli sfratti forzosi in tutto il mondo. Il Tribunale si avvale dell’esperienza di una Giuria internazionale competente e riconosciuta, oltre che sulla Convenzione Internazionale sui Diritti Economici Sociali e Culturali e altri strumenti della normativa internazionale per giudicare casi reali di sfratti forzosi che costituiscono violazioni dei diritti umani.
L’ITE, è uno strumento potente della Campagna Sfratti Zero, che fa parte della Via Urbana e Comunitaria, strategia volta ad incoraggiare la convergenza delle organizzazioni popolari, dando più visibilità e supporto a campagne, lotte e vittorie che stanno avvenendo.
In questo modo appoggia Patti Sociali Alternativi, basati sui diritti umani e ambientali e la responsabilità degli abitanti verso le future generazioni.
» Cos'è il Tribunale Internazionale degli Sfratti?
La International Alliance of Inhabitants è una rete globale di associazioni e movimenti sociali di abitanti, inquilini, centri sociali, cooperative, senzatetto.
L'obbiettivo è la costruzione di un altro mondo possibile partendo dal diritto alla casa e alla città senza frontiere