Giornate Mondiali Sfratti Zero: due concorsi
Continua_la_mobilitazione solidale per il diritto alla casa senza frontiere: dopo il successo delle Giornate 2009, nuove iniziative sono infatti in movimento, puntando all'Assemblea Mondiale degli Abitanti 2011. In questo quadro l'IAI ha lanciato due Concorsi internazionali: il Videoconcorso “Le violazioni del diritto alla casa: resistenze e alternative” e il Concorso di idee “Repensar Bon Pastor per una rimodellazione partecipata e con zero sfratti in un quartiere popolare di Barcellona”.
» Giornate Mondiali Sfratti Zero: due concorsiVideo-concorso: appuntamento a Rio!
Volete denunciare di fronte al mondo intero casi concreti di violazioni del diritto alla casa?
Avete un video particolarmente forte su episodi di resistenza degli abitanti agli sfratti?
Siete in grado di documentare visivamente, con qualunque tecnica, iniziative alternative per il diritto alla casa?
Per far conoscere al mondo intero, in maniera più approfondita ciò che sta accadendo e far apprezzare l'abilità e l'impegno delle persone coinvolte, l'IAI ha deciso di prorogare al 21 febbraio 2010 la scadenza per partecipare e votare al Video-concorso!
I video vincitori saranno proiettati al Forum Sociale Urbano (Rio de Janeiro, 22-26 marzo 2010).
Concorso internazionale di idee: Repensar Bon Pastor
Rimodellazione partecipativa e con zero sfratti del quartiere popolare di Bon Pastor a Barcellona
Nel contesto delle Giornate Mondiali Sfratti Zero 2009, l'Alleanza Internazionale Inquilini lancia un Concorso internazionale di idee per una rimodellazione partecipativa e con zero sfratti del quartiere popolare di Bon Pastor a Barcellona.
Periodo di iscrizione al concorso: dal 3 novembre 2009 al 23 febbraio 2010
» Concorso internazionale di idee: Repensar Bon Pastor
La International Alliance of Inhabitants è una rete globale di associazioni e movimenti sociali di abitanti, inquilini, centri sociali, cooperative, senzatetto.
L'obbiettivo è la costruzione di un altro mondo possibile partendo dal diritto alla casa e alla città senza frontiere